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CYBERSESSO: “I Rischi Della Rete”
La nascita del World Wilde Web e la prima diffusione dei siti internet commerciali, hanno cambiato la fisionomia della produzione e diffusione, del materiale pornografico. Supporti come le riviste cartacee sono quasi del tutto sparite dagli scaffali delle edicole che un tempo occupavano.
I cinema a luci rosse hanno quasi tutti chiuso e sono stati riconvertiti alla distribuzione di generi alimentari dei supermercati che li hanno sostituiti. Anche una gran parte della produzione di film hard, prodotta un tempo per l’home video, è andata a diminuire notevolmente. L’abbattimento dei costi, la facilità di diffusione e in alcuni casi, la possibilità di raggirare leggi come quelle che in alcuni paesi vietano la produzione ma non al distribuzione, hanno reso appetibile il mondo virtuale hai produttori di materiale hard e pornografico.
Sono sorti così molti siti web che offrono, anche gratuitamente, la visione di video hard dando in aggiunta anche la possibilità di caricare video amatoriali fatti in casa da coppie in cerca di soddisfare personali forme di esibizionismo.
Con il Web abbiamo assistito alla nascita di nuovi sistemi di comunicazione. Una comunicazione di massa, immediata ma che consente anche l’interazione a due. Con la nascita di questi sistemi, oggi evolute chat e diffusissimi social network, si è reso possibile il mettere in comunicazione persone di estrazioni sociali, culturali, economiche diverse. Una sorta di rimpasto socio-culturale che da subito ha permesso alla gente di confrontarsi su ogni genere di argomento. In questo modo è stato possibile discutere senza preoccupazioni di giudizio e/o tabù, grazie anche all’anonimato che offre il mondo virtuale, degli aspetti di vita quotidiana, professionale, personale e anche della sessualità.
Alla portata di un click, è arrivata all’improvviso, nella vita di tutti i cybernauti, la possibilità di soddisfare la propria curiosità. Il facile accesso a qualsiasi tipo d’informazione (con fonti troppo spesso non certificate) , la possibilità di recuperare desideri frustrati da timidezza, insicurezza, forme di educazione troppo rigide, poche attenzioni ricevute dai partner, sono solo alcuni dei motivi che spingono le persone oggi a rendere la parola “Sesso” una delle più digitate nei motori di ricerca.
Come in ogni altro ambito, l’essere umano, impiega poco sforzo nel trasformare una nuova esperienza in abitudine e così, oggi, ci troviamo di fronte ad un nuovo panorama della sessualità
Nuove abitudini sessuali che usano le fonti del Web in svariate e differenti modalità. Altissima è la diffusione di siti internet dedicati agli annunci erotici. La ricerca e l’offerta, si articola nella possibilità di trovare nuovi partner sessuali occasionali, scambi di coppia, formazioni di triangoli consensuali, la ricerca di particolari orientamenti o abitudini, considerabili più o meno al di fuori della norma, da vivere poi in incontri anche al di fuori dal Web.
Altro fenomeno, di questi tempi, è stato la comparsa in rete delle cam-girl. Ragazze, donne, che si mostrano in performance sessuali previo ricarica postapay. Alcune di queste donne, intervistate, affermano di farlo per pagarsi l’affitto e le spese, altre perché lo vedono come una forma di facile guadagno trasformando, con una spesa minima, la propria camera da letto in un locale a luci rosse dove chiunque può accedervi in totale anonimato.
In questo panorama così ampio, recenti ricerche, dimostrano che l’abitudine di ricercare soddisfazione ai naturali desideri sessuali, attraverso il solo uso della rete è sempre più diffuso.
Fare ricorso al cybersesso è qualcosa che accomuna sia gli uomini che le donne di differenti fasce d’età. Per chi decide di vivere la propria sessualità in rete, appaiono evidenti quelli che per loro sono vantaggi. L’immediata soddisfazione del desiderio, l’impossibilità di contrarre Malattie Sessualmente Trasmissibili, il superamento del doversi confrontare con un partner che potrebbe avere desideri diversi.
Spesso, però, non riescono ad accorgersi del rischio che corrono se questo comportamento viene protratto nel tempo e se utilizzato come esclusiva espressione della propria sessualità. In questo modo vi è il concreto rischio, che quella che era iniziata come una abitudine sessuale si trasformi in dipendenza sessuale.
Molto spesso possono venire alterati anche i pattern dell’eccitazione. In alcuni, infatti, è possibile che si verifichi una forma di apprendimento deviata dalla finzione dei video hard. In molti, specialmente i più giovani, cercano di ricreare nella realtà comportamenti simili a quelli visti, andando incontro ad evidenti frustrazioni vita l’impossibilità di replicare gli “effetti speciali” visti nei video in rete.
Una persona può quindi, in questo modo, cadere in una dipendenza sessuale, arrivando ad utilizzare il piacere fisico come fonte per alleviare ansia e stress. La dipendenza può essere tale da creare forti modificazioni nella vita sociale della persona stessa. Il lavoro, la famiglia e spesso anche i partner vengono tagliati fuori creando così un ciclo vizioso dove sembra sempre più difficile uscirne fuori.
Chi diviene dipendete dal cybersesso, inizia a vivere in maniera sempre più complicata la propria vita, perché coinvolti in quella che gli appare una inevitabile necessità. L’isolamento in cui si ritrovano, la delusione per il non riuscire a distaccarsi può favorire stati depressivi capaci di far apparire, alla persona, quella l’unica modalità per loro di vivere il sesso.
Una Terapia Sessuologica, può essere indicata nella ricerca di una progressiva desensibilizzazione verso questa forma ossessiva di interesse nel sesso virtuale. Aiutare la persona a ricercare prima di tutto i motivi per i quali si è rifugiata in tale comportamento. Far comprendere che esistono differenti modalità per reagire alle frustrazioni e che il cybersesso non è l’unica via percorribile.
Aiutare al recupero o alla formazione, di un comportamento sessuale più salutare per se stesso, e far comprendere che è possibile trovare forme di soddisfazione sessuali da vivere con il partner. Evitare, quindi, la chiusura verso gli altri e dopo aver recuperato sicurezza e fiducia in se stessi, può avvenire il distacco dall’oggetto di dipendenza. Rientrare, così, in una vita dove il piacere sessuale sia vivibile integrandolo e non sostituendo gli altri aspetti della vita.