News, Psicologia

DCA – I disturbi alimentari più frequenti: Anoressia Nervosa

DCA – I disturbi alimentari più frequenti: Anoressia Nervosa

I disturbi alimentari sono una realtà che colpisce migliaia di persone ogni giorno.

Eppure molte persone non comprendono le cause scatenanti ed i pericolosi effetti che causano fisicamente, psicologicamente e socialmente nei soggetti, giudicando con superficialità questi problemi alimentari.

La disciplina che studia i DCA (disturbi del comportamento alimentare) ne individua principalmente 5 tipologie: oggi cercheremo di fare chiarezza sull’Anoressia Nervosa, per cercare di fare chiarezza su cosa si nasconde dietro al mondo dei problemi alimentari.

Anoressia Nervosa Sintomi

Molti sanno già che la parola anoressia identifica le persone estremamente magre, ma l’anoressia nervosa viene considerata una vera e propria malattia (rientra nei DAP – disturbi alimentari psicogeni).

Essa si manifesta con il rifiuto da parte dell’individuo di alimentarsi, ossessionato dalla paura di ingrassare. Una condizione molto pericolosa che porta la persona alla malnutrizione, con conseguenze devastanti per l’organismo.

Tra le varie statistiche che vengono elaborate, si è arrivati ad ipotizzare che l’anoressia nervosa colpisce soprattutto le persone di sesso femminile per quasi il 90% dei casi, specialmente in giovane età: tra i 14 ed i 25 anni. Altri dati interessanti hanno mostrato come questa si verifichi principalmente in società economicamente più avvantaggiate e culturalmente più sviluppate, legata quindi ad uno stato di benessere sociale.

Anoressia Nervosa cause

Si può parlare di cause scatenanti nei soggetti che soffrono di questo disturbo alimentare? Alcune ricerche hanno messo in mostra qualche dato interessante, anche se esiste comunque una combinazione di motivi di natura biologica, sociale e psicologica.

In termini biologici, si è accennato ad alcune problematiche relative all’ormone della grelina, responsabile dello stimolo dell’appetito. Un mal funzionamento potrebbe scatenare uno scompenso nella voglia di mangiare, così come l’osteoporosi e la tiroide sono in parte collegabili all’anoressia nervosa.

La componente emotiva del soggetto è un altro fattore molto determinante per chi soffre di questo disturbo: carenze affettive, incomunicabilità, pesanti delusioni o crisi nei rapporti di coppia intervengono nello stimolo della fame, condizionando una sana quotidianità

Anche gli aspetti sociali manipolano alcuni soggetti: pensiamo agli stereotipi della moda e delle foto di copertina, dove modelle scheletriche tracciano un ipotetico ‘senso di bellezza’ per donne che si sentono completamente inadeguate.

Come curare i DCA?

Chi soffre di un disturbo alimentare può affidarsi ad una consulenza psicologica gratuita online per iniziare un percorso utile a risolvere il problema. E’ bene intervenire in tempo, per evitare di danneggiare pesantemente l’organismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *