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Psicologia Giuridica in Tribunale e lo Psicologo Forense
Psicologia Giuridica in Tribunale e lo Psicologo Forense
La ‘perizia psichiatrica’ è un termine ormai conosciuto da tutti quando si parla di giurisprudenza e psicologia ed è una analisi chiave elaborata da una figura professionale conosciuta come CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio).
Sono anni che la Psicologia Forense affianca il mondo della giurisprudenza, offrendo infatti competenze preziose sia all’interno di tribunali che in ambiti legali,
Ma quali sono le origini della psicologia giuridica e quali i percorsi di studi da seguire per diventare CTU?
Origini della Psicologia Giuridica
Le origini della Psicologia Giuridica in Italia risalgono ai primi del ‘900, ma è con la pubblicazione de ‘Psicologia Giudiziaria’ di Altavilla, nel 1025, che inizia ad essere delineata con precisione l’importanza di questa collaborazione tra Diritto e Psicologia.
Da allora, il percorso di riconoscimento dell’importanza di una psicologia forense ha avuto una lunga e tortuosa gestazione negli anni, anche conflittuale tra le parti, ma che grazie ad innumerevoli studi ed alle testimonianze in aula compiute confrontando indagini sulla personalità degli imputati e delle vittime, negli studi di psicoanalisi e narcoanalisi, arriva ad affermarsi come strumento indispensabile in campo giuridico, riconoscendo così il valore prezioso del Consulente Tecnico d’Ufficio all’interno delle aule giudiziarie.
Psicologia Giuridica oggi
La psicologia forense oggi è una disciplina variegata che si applica in numerosi ambiti.
Ecco che lo psicologo in tribunale può occuparsi di differenti casi che possiamo suddividere così:
- la psicologia criminale; studio della personalità dell’imputato, della criminalità nelle sue varie espressioni e deviazioni
- la psicologia giudiziaria; lo studio dell’imputato e delle varie figure partecipanti al processo
- la psicologia penitenziaria; sostegno del detenuto ed monitoraggio delle condizioni nella detenzione
- la psicologia giuridica civile; ogni consulenza utile nei casi di separazione, divorzio, adozione, affidamento dei minori
- la psicologia legale; contributo nel miglioramento delle leggi grazie alle analisi delle categorie giuridiche legate alla psicologia.
Quali studi seguire per diventare CTU?
Chi si occupa di psicologia e desidera specializzarsi nella psicologia forense deve seguire un Master in perizia e psicologia giuridica che permetta di approfondire diversi studi che vanno dalla conoscenza dei criteri normativi di legge, alle applicazioni delle norme dei codici di procedura penale e civile, allo studio di nuovi strumenti diagnostici specifici.
Il completamento del percorso di studi permette così di saper coniugare criteri giuridici e criteri psicologici, ottenendo così una qualifica che permette di iscriversi agli Albi dei CTU, dei CTP e dei Periti di Tribunale Penale.