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Vulvodinia: i sintomi, le cause e la cura

bruciore vaginale

Vulvodinia: comprendere i sintomi, le cause e trovare la cura

Scopri tutto sui sintomi, le cause e su come si cura la vulvodinia. Informazioni affidabili e utili per affrontare questo disturbo femminile

Introduzione

La vulvodinia è un disturbo vulvare cronico che colpisce molte donne in tutto il mondo. Questa condizione può causare dolore, bruciore e disagio nella regione vulvare, rendendo difficile per le donne condurre una vita normale e soddisfacente. Questo disturbo, infatti, può influire significativamente sulla vita sessuale delle donne, causando ansia, depressione e difficoltà nelle relazioni intime. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la vulvodinia, analizzandone il significato e le possibili terapie disponibili per affrontare questo problema.

Cos’è la Vulvodinia

La vulvodinia è una condizione caratterizzata da dolore cronico e persistente nella zona vulvare, senza una causa evidente come infezioni o lesioni. Le donne che soffrono di vulvodinia possono sperimentare sensazioni di bruciore, dolore lancinante, prurito e irritazione nella regione vulvare, che possono persistere per lunghi periodi di tempo. La vulvodinia non va confusa con il disturbo da dolore genito-pelvico e della penetrazione o vaginismo, una condizione di dolore o paura del dolore collegati esclusivamente alla penetrazione sessuale o anche alla sola eventualità.

 Vulvodinia: Sintomi

Nella vulvodinia si manifestano sintomi a livello della vulva che possono variare da donna a donna, ma comunemente includono:

  •       Dolore o disagio nella regione vulvare, che può essere costante, ricorrente o presentarsi solo durante i rapporti sessuali (dispareunia).
  •       Sensazioni di bruciore o pizzicore nella zona vulvare.
  •       Dolore o disagio durante l’uso di assorbenti interni o durante l’attività fisica.
  •       Sensibilità e dolore al tatto nella zona vulvare.

Concentrarsi su questi sintomi porta a rivolgere costantemente la propria attenzione alla zona genitale, generando un circolo vizioso che, nel focalizzarsi sul dolore/bruciore, ne amplifica l’intensità e portare all’aumento della frequenza del bisogno di fare la pipì. 

I sintomi appena descritti non vanno confusi con sintomi urinari, che in alcuni casi potrebbero essere indici di malattie sessualmente trasmissibili o di malattie di altro tipo.

Se si sperimentano questi sintomi, è importante consultare uno specialista per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato.

Vulvodinia: Cause Biologiche

Le cause esatte della vulvodinia non sono ancora completamente comprese, ma diverse teorie sono state proposte. Alcuni fattori biologici che potrebbero contribuire allo sviluppo della vulvodinia includono:

  •       Ipersensibilità dei nervi nella regione vulvare.
  •       Danni ai nervi a causa di interventi chirurgici o lesioni precedenti.
  •       Disfunzioni del sistema nervoso centrale.
  •       Squilibri ormonali.
  •       Infezioni ricorrenti o infiammazioni.

È importante sottolineare che la vulvodinia non è causata da infezioni sessualmente trasmissibili o da malattie sessualmente trasmissibili. È una condizione cronica che richiede una gestione adeguata per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Vulvodinia: Cause Psicogene

Le cause della vulvodinia includono anche fattori psicogeni. Le cause psicogene si riferiscono a influenze psicologiche che possono contribuire allo sviluppo o all’aggravamento della vulvodinia. Questi fattori possono includere: 

  • Ansia: L’ansia può contribuire all’iperattivazione del sistema nervoso, aumentando la sensibilità ai segnali di dolore e causando un’esperienza più intensa del dolore vulvare.
  • Stress: L’elevato livello di stress può influire negativamente sul benessere generale e compromettere la risposta del corpo al dolore. Lo stress cronico può rendere più difficile la gestione della vulvodinia.
  • Depressione: La depressione può influenzare il modo in cui una persona percepisce il dolore e può anche ridurre la libido e l’interesse per l’attività sessuale, peggiorando la vulvodinia.
  • Traumi passati: Traumi emotivi o fisici precedenti, come abusi sessuali o esperienze traumatiche, possono contribuire allo sviluppo della vulvodinia. Questi traumi possono lasciare un’impronta psicologica che influisce sulla risposta del corpo al dolore.
  • Problemi di autostima: Bassa autostima, insicurezza corporea o preoccupazioni legate all’immagine di sé possono influenzare negativamente la sfera sessuale e contribuire all’esperienza di dolore vulvare.

Vulvodinia: Come curarla

I rimedi per la vulvodinia si basano sull’individuazione dei sintomi specifici e sulla scelta di terapie mirate. Esistono diverse terapie che possono essere considerate, tra cui:

  • Intervento sessuologico:  particolarmente efficace nel caso della vulvodinia soprattutto nei casi in cui incide, marcatamente sull’attività sessuale. L’intervento sessuologico può aiutare le donne a gestire l’ansia associata ai rapporti sessuali e a sviluppare strategie per recuperare una soddisfazione sessaule completa.
  • Terapie farmacologiche: Alcuni farmaci, come anticonvulsivanti, antidepressivi triciclici e analgesici topici, possono essere prescritti per ridurre il dolore e l’infiammazione associati alla vulvodinia. Questo tipo di terapie agiscono sul sintomo, ma non sulle cause alla base.
  • Altre terapie: L’utilizzo di tecniche come la terapia del calore, la fisioterapia o la terapia laser può fornire sollievo dal dolore e ridurre l’infiammazione nella regione vulvare. Tali terapie vanno seguite con molta cautela in quanto tendono ad amplificare la focalizzazione sulla zona genitale e, dunque, sul sintomo, alimentando il circolo vizioso. Questo tipo di rinforzo del sintomo è un effetto collaterale che può derivare anche da terapie complementari come l’agopuntura, l’omeopatia o l’uso di creme a base di erbe. 

La mia esperienza con il trattamento della vulvodinia

Mi chiamo Stefano Caruson e sono un sessuologo clinico con decenni di esperienza nel trattamento della vulvodinia. Presso il Centro Italiano di Formazione e Ricerca in Sessuologia Clinica (CIFRIC), ho dedicato la mia carriera a fornire una soluzione mirata per le donne affette da questo disturbo con una ripercussione rilevante sulla loro vita sessuale.

Se senti che la vulvodinia sta condizionando la tua relazione intima, attraverso sessioni di consulenza personalizzate, possiamo lavorare insieme per comprendere meglio la tua condizione e sviluppare strategie efficaci per migliorare la qualità della tua vita sessuale.

Scrivimi per prenotare una consulenza con me. Sarò lieto di accoglierti nel mio centro clinico oppure online per iniziare il percorso verso il benessere sessuale e il sollievo dalla vulvodinia.

Ricorda che la vulvodinia non deve controllare la tua vita. Con il giusto supporto e le opportune strategie, puoi affrontare questa condizione e godere di una vita sessuale appagante e senza dolore.                                                                                                                                                      

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