L’OMS definisce l’abuso all’infanzia come una violazione di salute, sviluppo o dignità. L’abuso sessuale minorile richiede assunzione di fiducia e nasconde azioni ripetute ed invase. La rivelazione dell’abuso, spesso celata per paura, necessita di identificazione di indicatori specifici sia fisici che comportamentali. La normativa italiana evolve proteggendo finalmente i diritti dei minori, con un ausilio giuridico-psicologico nello svelare la verità dell’abuso.
Lo psicologo forense opera nell’ambito della giustizia minorile con un approccio altamente specializzato, diverso dal diritto penale tradizionale. Valuta le capacità cognitive e psicologiche di minori, rispettando un rigoroso codice etico. Svolge perizie non terapeutiche, basate su metodologie di valutazione oggettive e aggiornate, per aiutare il processo decisionale giudiziario a tutela dei giovani.
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